Barbera d’Asti DOCG 2016 - Bricco dei Guazzi x 6

Perché consiglio Barbera d’Asti DOCG 2016 

Ai paesaggi vitivinicoli del Monferrato viene attribuito il Valore di Patrimonio Mondiale da parte dell’UNESCO. La posizione geografica è da mozzafiato, nello sfondo il Monviso, un territorio di collina alta ‘’ bric’’ sul quale le vigne padroneggiano e ne fanno un disegno originale.

In questo contesto artistico la Bricco dei Guazzi con trentacinque ettari di vigneti, si incontra l’autoctono, il clone oggetto di studio del Dott. Dal Masso, ampelografo nell’astigiano. Intuì di poter incrociare due cloni quello del Barbera e Nebbiolo, raggruppando le caratteristiche di entrambi, riuscì a superare alcuni aspetti critici che si ripercuotono ancora oggi nel vino di ciascuno. 

Il Sommelier: Molto interessante questa Barbera, si distingue dai soliti vini spigolosi della tipologia. Al bicchiere rosso scuro intenso, quasi nero. Dopo un'ora libera un quadro olfattivo ampio, tantissima frutta rossa matura, prugna, frutti di bosco, uva passa, impronta decisamente vinosa. Arricchiscono una marcata speziatura, note di pellami e di sottobosco, sentori animali e selvatici, oltre che ematico/ferrosi. Al palato è caldo, secco, rotondo, equilibrato nelle componenti morbide e tanniche. Finale lungo.

Abbinamenti consigliati: Vino per tutto il pasto: con carni rosse e primi piatti di verdure con pancetta e crostini;maiale in stufato di verza; Braciole di carne equina meglio se con piccante; Spezzatino d’asina, bene con il casatiello napoletano.

Stappare e decantare prima di servire a temperatura 16 - 18°C,in calice Ballon.

Cantina: …l’arte di fare il vino si acquisisce dal passato e si aggiorna costantemente senza accontentarsi di ripeterlo. …Vai alla scheda.